Dicembre 2017


Il periodo natalizio nella casa di riposo “Sentiero d’Argento” di Sozzago è stato colmo di eventi festosi, bambini, ballerini, cantanti e panettoni! La prima festa è stata quella organizzata dai volontari della CRI di Trecate, come da consuetudine oramai decennale. Rita, Anna, Giovanni, Martina, Dennis e Paola hanno animato la festa “cuore a cuore” con ogni anziano ospite della struttura. A suon di musica proposta dal DJ Gianfranco Zanotti si sono esibiti i ballerini pluripremiati a livello nazionale della scuola di ballo da sala “Millennium Dance” del maestro P. Fagnani di Trecate: Gianna e Franco Castagni, Teresa e Matteo Contessa, Carolina ed Emilio Cecconi. Quest’anno la struttura ha ospitato un banchetto di beneficenza molto particolare: le piantine di Echino Cactus Grusonii. Mirella Dainese, legata affettivamente alla Rsa perché ha ospitato per anni la sua mamma, tornata da un viaggio alle Canarie, ha portato con se un “gruzzolo” di semi di cactus grusonii. Dopo averli piantati e coltivati per due anni, ne ha fatto dono agli ospiti in occasione delle festività natalizie. “Sono certa che 30 palline verdi di appena due anni saranno motivo di pensieri lieti, sorrisi  e ricordi ma soprattutto sapranno testimoniare il rinnovarsi della vita e il suo divenire”.

Gli anziani hanno gioito enormemente anche all’arrivo dei bambini della scuola dell’infanzia “Ai caduti” e della scuola primaria “Rognoni” di Sozzago per un totale di oltre 100 giovanissime voci che hanno intonato canti, poesie e assoli natalizi tra i più dolci mai sentiti. Grazie al nuovo staff educativo, la coordinatrice di plesso, Luigia Girondini, ha potuto organizzare e condividere un momento di festa, allegria e scambio amorevole tra “nonnini” e piccoli.

“Ringiovaniamo anche noi!”, questo è stata la testimonianza di alcuni ospiti della struttura alla vista dei bimbi dell’asilo e della scuola elementare.

“Il periodo natalizio è un concentrato di gioia qui al Sentiero. Questa è una scelta ben desiderata da tutta l’equipe socio-sanitaria per consentire di riempire il più possibile i cuori di ogni anziano non solo di una buona assistenza ma anche di tanta “vita”. Le parole della direzione della struttura.