07 luglio 2018


Un giorno diverso per gli Ospiti della Rsa di Venasca.

“Affidarsi” a qualcuno che protegge perché “è madre” è vitale per dare senso ai giorni difficili.

... e allora, andare in un luogo che sembra “avvicini” a quella madre fa tornare energie, rincuora, sostiene e avvolge.

In quel Santuario appena a pochi chilometri dalla nostra Residenza si prega la Madonna di Valmala e, a luglio, il pellegrinaggio è d’obbligo.

Anche quest’anno eravamo più di venti, sei persone in carrozzina su un bus speciale e gli altri insieme ad anziani delle zone circostanti.

La processione dalle “Tre fontane”, la Santa Messa celebrata dal Vescovo e poi il pranzo a base di ravioles alla panna, in una locanda adiacente al santuario.

Un po’ di ombra al fresco dei castagni e una passeggiata sotto il porticato per ammirare centinaia di ex voto esposti alle pareti.

Maddalena si ferma nella bottega perché ha promesso una medaglietta alla vicina di camera che non si è più sentita di unirsi al gruppo e agli operatori compra immagini per ciascuno.

Davvero un giorno diverso dagli altri, che interrompe la routine ma mantiene la preziosa tradizione del pellegrinaggio al Santuario.