Maggio 2018


Una realtà che disorienta, suoni che spaventano, parole che perdono di significato, oggetti un tempo familiari che diventano ostili, volti di persone non più riconoscibili, compreso il proprio.

Sono alcuni degli aspetti che caratterizzano la vita di una persona vittima del “ladro della memoria” come è stato definito l’Alzheimer. La visita al mercato di Galliate (NO) il 18 maggio di alcuni Ospiti della Nucleo Alzheimer Temporaneo del Parco del Welfare di Novara, ha perciò avuto l’intento di portare gli Ospiti nella “immersione” di una realtà che loro avevano coltivato prima, ma che ora è stata persa.

Passeggiare tra le bancarelle, vedere abiti in bella mostra, oggettistica per la casa e tante piantine di fiori e verdure è sicuramente stato un toccasana per gli anziani Ospiti e gli operatori che li accompagnavano hanno avuto a possibilità di far fare loro un “salto” nel passato visto che, per alcuni, la visita al mercato settimanale del loro paese era una abitudine consolidata.

Il recupero di abilità compromesse come fare la spesa e pagarla è stata messa alla prova delegando gli anziani all’ordine e al successivo pagamento dell’aperitivo (graditissimo), dall’acquisto delle torte , scelte tra tante, e comprata per i compagni rimasti in Struttura, per poi passare alla ricerca di alcune piantine di coloratissimi fiori da sistemare nell’apposito giardino protetto e per loro pensato.

Per i pazienti colpiti da Alzheimer, nella nostra Struttura, il verde  e la sua cura sono utili in quanto le piante, a volte,  possono contribuire a far riemergere ricordi legati alla natura, a ritrovare vecchi punti di orientamento mentale e a sentirsi un po’ più sicuri.

L’uscita, per la sua attività fisica, ha anche contributo a combattere la sedentarietà e i suoi benefici si faranno sentire soprattutto su mente e spirito.