10 mazrzo 2018


Il giorno 10 marzo 2018 alle ore 14,30 si è svolto, presso l’Opera Pia Corbetta di Borgolavezzaro, un convegno dal titolo “IL VOLONTARIO È… UNA RISORSA DELLA RSA”.

La buona affluenza di pubblico ha evidenziato come fosse di grande interesse l’argomento trattato. Presenti nel pubblico i rappresentanti delle associazioni locali quale il presidente, Sig. Sommo Umberto, dell’“ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO BORGOLAVEZZARO” ed il presidente, Sig. Filisetti Tommaso, del gruppo OFTAL sezione di Borgolavezzaro, nonché il Consigliere Diocesano OFTAL di Novara il Sig. Rossi Andrea.

L’apertura è stata fatta dalla Dott.ssa Motta Giovanna, direttore amministrativo dell’Ente, che ha spiegato come “questo convegno è stato voluto ed organizzato con la collaborazione del gruppo OFTAL  di Borgolavezzaro proprio perché già da tempo la vicinanza spirituale per gli ospiti della residenza è garantita dai volontari nei momenti di culto” ha poi evidenziato “la peculiarità del volontario come risorsa poiché dona il suo tempo e la sua competenza attraverso una presenza continuativa ed operosa”.

L’intervento della Dott.ssa Siccardi Doriana, coordinatrice del personale sanitario e  di assistenza presso la struttura, dal titolo “I bisogni umani e sociali dell’anziano”, ha ben rappresentato la distinzione dei bisogni fisiologici che vengono soddisfatti dal personale sanitario attraverso una progettualità che si aggiorna anche quotidianamente con il variare delle condizioni fisiche della persona anziana, da quelli superiori di autorealizzazione e socializzazione che vedono entrare in gioco la figura professionale del terapista occupazionale e del volontario.

L’intervento successivo della  Dott.ssa Beccati Martina, terapista occupazionale della RSA, dal titolo “Gli stili comunicativi (ascolto, empatia, linguaggio non verbale e terapia ambientale)”, ha focalizzato l’attenzione sull’importanza del prendersi cura dei bisogni superiori poiché la realizzazione della persona può passare attraverso molteplici modalità espressive, individuali e di gruppo.

La chiusura dei lavori è stata fatta dalla Dott.ssa Piazzolla Federica, direttore sanitario presso l’Opera Pia Corbetta, che ha evidenziato l’importanza della terapia non farmacologica, realizzata attraverso l’attività del terapista occupazionale con la partecipazione attiva dei volontari, che gli studi recenti dimostrano essere un valido supporto alla terapia farmacologica.

Al termine del convegno è stato offerto ai partecipanti  un goloso rinfresco con  torte e pizza preparati dai cuochi della residenza.